Caffè: ecco quali sono le sue proprietà

Febbraio 11, 2019 Off Di Admin
Caffè: ecco quali sono le sue proprietà

Il caffè è una delle bevande più amate dagli italiani. Quella tazzina, o detta alla napoletana “tazzulella” è la routine tipica dei nostri giorni. Da quando il Belpaese ha conosciuto il caffè non ha saputo più farne a meno. Fino a suscitare la curiosità della scienza che spesso ha studiato la pianta e i suoi chicchi per capire se la bevanda più amata di sempre sia effettivamente ricca di benefici per il nostro organismo.

La pianta di caffè: l’amore per l’Arabica

La pianta del caffè deriva da un albero sempreverde derivante dalla famiglia delle Rubiacee. U apianta di caffè può arrivare ad un’altezza di 12 metri ma i coltivatori cercano di  mantenerla nel massimo a 3 metri così che sia più facile la raccolta delle drupe. Al mondo esistono diverse specie di caffè; secondo la scienza sono circa sessanta, ma in generale vengono usate per il commercio solamente venticinque piante. Di queste 25, quattro vengono usate per la bevanda, e tra le più gettonate e importanti c’è sicuramente l’Arabica. Questa non solo è la più nota ma rappresenta addirittura i tre quarti della produzione internazionale. La sua formula  più famosa è data dalla Moka.

Essa è chiamata così perché proveniente dalla penisola arabica, anche se ad oggi viene coltivata in tanti altri paesi del mondo, come ad esempio il Centro e il Sud America verso le zone di montagna che sono piene di minerali (più si va ad alta quota, e migliori saranno le qualità che assume il chicco di caffè tostato);

I Benefici del caffè

Le più importanti caratteristiche nutrizionali del caffè sono anche la base per i benefici sul nostro organismo. In primis il caffè è un buon stimolante per la secrezione grastica e per quella biliare. Motivo per cui preso a fine pasto dovrebe favorire la digestione.

Ancora, il caffè è un buon tonico, stimolando la funzionalità cardiaca e quella nervosa: ecco perché molte persone lo usano comme eccitante energetico che lascia desti e non porta sonnolenza. Addirittura il caffè ha un potere dimagrante, in quanto la caffeina stimola l’uso dei grassi a scopo energetico e la termogenesi, permettendo che ci sia un livello più alto di calorie bruciate. Inoltre, il caffè se bevuto in dosi massicce riduce l’appetito.

All’interno del caffè, come sostanze, non troviamo soltanto la caffeina, ma il ruolo benefico maggiore analizzato dalla scienza fa riferimento esclusivamente a questa sostanza. Comunque sia, al suo interno contiene anche eccipienti antinfiammatori, antimutageni e antiossidanti ma in quantità che non giustificano un abbondante consumo di caffè.

Grazie all’assunzione di caffeina, cioè la sostanza per antonomasia del caffé, le persone riescono a sentirsi meno stanche eosì che vengano aumentati i livelli di energia. Avendo tra i suoi poteri benefici quello di bloccare l’azione di un neurotrasmettitore dall’azione inibitoria chiamato adenosina, la caffeina favorisce l’azione dei neurotrasmettitori (la noradrenalina e la dopamina) dall’effetto energizzante.

Molti studi scientifici poi hanno spiegato che il caffè sia in grado di risvegliare anche delle funzioni cerebrali importanti, come ad esempio la memoria, l’umore, l’attenzione, i tempi di reazione e le funzioni cognitive generali.

Ci sono controindicazioni?

Il consumo eccessivo di caffè tuttavi apuò comportare dei rischi. Ad esempio è poco indicato per coloro che soffrono di gastrite, ulcera o reflusso gastroesofageo. Nonostante stimoli l’attività del cuore, il caffè fa male a coloro che soffrono di ipertensione, insonnia o vampate di calore. Un alto consumo di caffeina può fare male anche alle persone sane, inducendo in loro tachicardia, sbalzi della pressione e tremori. Non fa dimagrire poi se lo si beve zuccherato o macchiato, mentre un uso eccessivo comporta
l’assorbimento di calcio e ferro portando l’anemia e l’osteoporosi.

Quanto caffè assumere

Di solito è consigliato un consumo massimo di caffè giornaliero di circa 300 milligrammi di caffeina il che vuol dire massimo 5 espressi (60 mg di caffè l’uno) o 3 tazzine abbondanti di caffè della moka (85 mg di caffeina cad.). Comunque sia non solo il caffè contine caffeina ma anche altre vivande e bevande come il tè, il cioccolato oltre ad altri 60 vegetali.

Comunque, continuando con l’assunzione giornaliera, essa scende a 3 caffè espressi al giorno per le donne e gli uomini di corporatura esile e massimo 4 per gli uomini più robusti. Le donne in gravidanza dovrebbero evitare caffè o quantomeno berne pochissimo per non creare danni al feto.