F1, Mercedes fa da padrona
Aprile 15, 2017La qualifica, dal punto di vista tecnico, è stata deludente ma per i piloti sono venute alla luce alcune caratteristiche. Notizie e curiosità su 20bet italia.
La qualifica del Gran Premio del Portogallo ci ha offerto uno spettacolo tecnicamente povero. In tante altre occasioni la pista di Portimao è stata esaltata per la spettacolarità e le qualità tecniche ma questa qualifica ci ha delusi.
La variabilità tra vento e temperature della pista, il mantenimento dei pneumatici nel giusto funzionamento hanno portato delle situazioni difficili da gestire. I piloti si sono trovati costretti a combattere con le loro monoposto e non hanno potuto spingere a fondo il pedale. In questo modo lo spettacolo ne ha risentito.
Nei primi 8 classificati, sei di loro avevano in Q2 avuto la loro migliore prestazione. Tutto questo perché è stato cancellato il giro a Verstappen altrimenti erano 7. Bottas ha migliorato la sua prestazione nel Q3 e per questo ha ottenuto la pole su Hamilton.
Qualifica
Se vogliamo analizzare la qualifica ci conviene soffermarci, prima dei puri dati, su alcune premesse importanti per capire la situazione. L’equilibrio di grip è stato precario in quanto nella pista c’è stata una grande difficoltà tra le gomme e l’asfalto.
Se il pilota, riusciva a trovare la giusta finestra di temperatura della gomme e a mantenerla, allora poteva spingere perché l’aderenza era corretta. Gli altri invece che non avevano questo equilibrio hanno ottenuto dei tempi più alti. Nelle squadre Alpine, Aston Martin e McLaren questo ha fatto la differenza.
Rispetto agli altri compagni solo Vettel, Norris e Ocon sono riusciti a far funzionare le gomme. In questo caso è stato molto più importante far funzionare le gomme rispetto allo stile di guida. Sulla performance globale un aspetto importante lo ha avuto il vento. Nel terzo settore della pista, a curva 15, c’è stata una differenza di velocità di 7-10 km/h. Questo in base alla presenza o assenza di vento.
Analisi della corsa
Sia nelle prove libere che in qualifica tra i primi ed il gruppo si è creato un solco più marcato. A conferma di quanto detto basta dire che Bottas sia in pole e Perez sia quarto anche se non ha disputato una qualifica brillante.
C’è stata assenza di calca nelle prime due gare e bastava pochissimo perché finissero dietro i piloti di Mercedes e RedBull. Rimane un’incognita il motivo del giro cancellato a Verstappen. Il team Toto Wolff ha trovato delle strategie alternative per poter far lavorare al meglio le gomme.
Se confrontiamo il giro in Q3 di Bottas e Hamilton rimaniamo un po’ meravigliati in quanto sono stati diversi ma con la stessa automobile.