Sovrappeso e obesità: cause e rimedi
Agosto 11, 2021Vivere con il sovrappeso non è sempre facile: oltre alle complicazioni di salute che si possono avere, la nostra società pone un enorme stigma sugli individui che sono in sovrappeso. Potresti sentirti in imbarazzo o vergognarti. Per cominciare, non sei solo, tutt’altro. Milioni di altre persone che vivono con questa condizione si sentono o si sono sentite proprio come te adesso.
Che cos’è il sovrappeso?
Per prima cosa, parliamo di ciò che il sovrappeso non è. Non è un difetto di carattere, un segno di pigrizia o la prova di una mancanza di controllo. Non è un motivo per sentirsi svergognati o per diventare la battuta di uno scherzo. Proprio come il diabete di tipo 1 o la sclerosi multipla, l’obesità è una malattia e una malattia difficile da controllare. È una condizione medica legittima che si verifica quando il tuo corpo accumula e immagazzina quantità eccessive di grasso. A seconda dell’altezza e del peso, l’obesità è divisa in diverse categorie, tra cui Classe 1, Classe 2 e Classe 3. La classe 3 è talvolta indicata come obesità “grave” o “estrema”. (Il termine “obesità morbosa” è ormai considerato arcaico ed eccessivamente stigmatizzante. Traduzione: Non usarlo per descrivere te stesso o gli altri). Contrariamente al pensiero popolare, la gente non sceglie di sviluppare l’obesità; la maggior parte delle persone non si sveglia una mattina e pensa: “Ehi, oggi è un buon giorno per diventare sovrappeso al punto in cui potrebbe danneggiare la mia salute e il mio benessere”. Il sovrappeso è il risultato di una complessa interazione avanti e indietro di fattori biologici, psicologici e ambientali.
Sì, la nutrizione e l’esercizio fisico sono importanti, ma con ogni anno che passa, i ricercatori stanno scoprendo sempre più possibili fattori che contribuiscono, dalla mancanza di sonno a vari farmaci popolari ai batteri intestinali, e anche infezioni dell’orecchio infantile.
Quali sono le cause del sovrappeso?
Al suo livello più elementare, il sovrappeso è il risultato di uno squilibrio nell’assunzione e nella spesa calorica. Quando si consumano più calorie di quelle che si bruciano attraverso l’esercizio e le attività della vita quotidiana, si crea quello che viene chiamato un “bilancio energetico positivo” – il tuo corpo ha preso più carburante di quello che può utilizzare. Se questo continua incontrollato, può portare ad un aumento di peso e, possibilmente, all’obesità. Ma in questa difficile condizione c’è molto di più di un semplice “Ops, ho mangiato troppe patatine”. Né l’obesità può essere attribuita interamente alla genetica, come è stato spesso il caso.Gli esperti ora credono che l’ambiente – i fattori sociali, economici, culturali e persino fisici che ci circondano ogni giorno – abbia un’enorme influenza su ciò che mangiamo, su quanto consumiamo e su quanto velocemente o inefficientemente lo bruciamo.
Quali sono i migliori trattamenti per il sovrappeso?
Se pensi che l’obesità sia una malattia complicata, i suoi trattamenti sono altrettanto complessi. Fisiologicamente parlando, è difficile perdere una quantità significativa di peso e mantenerla. “Mangia meno e muoviti di più” è un ottimo consiglio quando hai 10 chili da perdere; meno quando devi scaricarne 50 o più. (Infatti, mentre l’esercizio è vitale per il mantenimento del peso, la ricerca suggerisce che è meno efficace nell’aiutare le persone a perdere grandi quantità, a meno che non ti alleni a un livello super-intenso).
Quindi sì, la lotta è reale. Pronti per una notizia incoraggiante? Perdere solo dal 3% al 5% del tuo peso – e mantenere quella perdita – ha il potere di portare importanti miglioramenti nella salute. È possibile stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, abbassare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, e altro ancora. Una perdita maggiore aiuta a migliorare la salute del cuore e può essere sufficiente per ridurre la dose di farmaci che si prendono per varie malattie croniche correlate.
Modifica dello stile di vita
Questa categoria include tipicamente gli sforzi di perdita di peso progettati per aiutare le persone a consumare meno calorie e aumentare l’attività fisica. Se stai lavorando con un fornitore di assistenza sanitaria, lui o lei può raccomandare l’aggiunta di strumenti di cambiamento del comportamento per aiutarti a rimanere in pista, come la definizione di obiettivi specifici e raggiungibili; tenere un diario del cibo e dell’esercizio fisico; e scavare a fondo per conoscere gli spunti ambientali che ti spingono a mangiare in modo non sano.
Interventi nutrizionali prescrittivi
Questa categoria comporta specifiche modifiche comportamentali prescritte su misura per i fattori di rischio ambientali e genetici unici dell’individuo, con l’obiettivo di creare una sorta di vantaggio di perdita di peso. Le possibilità includono (ma non sono limitate a):
- alimentazione vegetariana o vegana
- riduzione terapeutica dei carboidrati (come la dieta Keto)
Farmacoterapia
La Food and Drug Administration ha approvato diversi farmaci per la perdita di peso e la gestione del peso cronico. È necessario un BMI superiore a 30 per qualificarsi per una prescrizione, anche se quelli con un BMI superiore a 27 e una complicazione di salute legata al peso sono ammissibili, anche se non sono tecnicamente obesi. Oltre ai farmaci, nei casi meno gravi ci si può rivolgere agli integratori dimagranti bruciagrassi, come quelli che trovi in questo sito specializzato.
Procedure endoscopiche
Il termine “endoscopico” significa che un medico usa un piccolo strumento flessibile per entrare nel tuo intestino attraverso la bocca. Una volta dentro, uno dei vari approcci può essere usato per aiutare a ridurre l’assunzione di cibo. Questi includono un palloncino intragastrico, che è esattamente quello che sembra: un palloncino viene gonfiato nello stomaco, dove occupa spazio per abbassare l’appetito e incoraggiare il paziente a consumare porzioni più piccole. Nella sutura endoscopica, minuscoli punti sono cuciti all’interno dello stomaco, facendo sentire una persona più piena con meno cibo.
L’aspetto positivo è che le procedure endoscopiche vengono eseguite in giornata, in ambulatorio, e sono meno invasive della chirurgia (il che significa meno rischi).
Chirurgia metabolica (a.k.a. chirurgia bariatrica)
Questa è la categoria di trattamento con il maggior rischio ma anche il maggior tasso di successo. La chirurgia è di solito riservata alle persone con un BMI superiore a 40, o un BMI superiore a 35 insieme a una condizione di salute legata all’obesità. Ha il potenziale non solo di ridurre drasticamente il peso, ma anche di aiutare a gestire, migliorare o addirittura invertire più di 40 condizioni legate all’obesità, tra cui malattie cardiache, apnea del sonno, colesterolo alto, alcuni tumori e altro. In alcuni studi, il 70% dei pazienti che si sottopongono alla chirurgia mostrano la remissione del diabete di tipo 2 entro pochi giorni.