Cuffie e auricolari: le migliori per protezione e comfort delle orecchie
Febbraio 6, 2019Il legame tra cuffie e problemi all’udito
Ascoltare la propria musica è una passione condivisa da molti, alcuni lavorano o studiano con questo sottofondo a fare da compagnia. Cosa c’è di più bello di isolarsi dal mondo esterno e lasciarsi trasportare dalle emozioni e dai ricordi? Il mondo fuori potrebbe essere troppo rumoroso e, quindi, si tende ad alzare il volume di una tacca in più così da creare una bolla capace di separare in maniera netta il caos della città.
Questo meccanismo così diffuso comporta una riduzione precoce della soglia uditiva e rappresenta un indebolimento dell’udito in seguito a continue sollecitazioni esterne. In poche parole, l’orecchio si abitua ai rumori forti e, dopo un periodo di tempo, necessita di un innalzamento del volume per ripristinare la normale condizione di ascolto. Lo stesso processo colpisce anche le società scolarizzate che hanno visto un’impennata di casi per la miopia precoce, conseguenza dell’utilizzo smodato di display e libri.
Ascoltare musica a volume alto fa male all’udito, si sa, ma il problema è che pochi conoscono il limite e acquistano cuffie o auricolari non sicuri.
Per capire questo discorso è necessario capire quanto misurano i decibel e compararli a dei suoni quotidiani. La voce, ad esempio, si aggira intorno ai 40 decibel mentre quello di una motosega è sui 110. Alcune cuffie e auricolari hanno un volume massimo che supera tranquillamente i 120, quindi si può solamente immaginare il grave danno che si arreca all’udito sottoponendolo a questi continui stress.
È bene cercare di ponderare sui propri acquisti e concentrarsi sui prodotti che proteggono il proprio benessere e siano a norma di legge. Non è solo una questione di design, peso o materiali. Queste sono certamente caratteristiche capaci di far pendere l’ago della bilancia verso la finalizzazione di un acquisto ma devono essere specifiche secondarie; ciò che conta è fare una prima cernita e scegliere solo cuffie e auricolari che non distruggano l’udito, e il sito www.shoppingtecnologico.it ne fornisce molti esempi.
Come scegliere cuffie e auricolari
Le caratteristiche da tenere in considerazione per l’acquisto di un paio di cuffie sono:
- impedenza;
- sensibilità;
- lunghezza di banda;
- peso e materiali.
L’impedenza è la resistenza incontrata dal suono e viene misurata in Ohm. In linea generale, maggiore è il suo valore e migliori saranno le cuffie; ma attenzione: un valore troppo alto comporta l’utilizzo di un amplificatore, quelle da 35 Ohm vanno benissimo per un ascolto quotidiano da dispositivi mobile.
La sensibilità si misura in decibel ed è strettamente correlata alla potenza delle cuffie/auricolari. Maggiore sarà questo parametro e migliore sarà il suono in quanto molto pulito. Per capire bene questo discorso, le cuffie o auricolari con una buona sensibilità non distorcono l’audio quando sono ai massimi livelli di audio. Questo valore è quindi strettamente legato a quello della qualità generale dei dispositivi. Il consiglio è scegliere un valore massimo di 85 decibel per evitare un suono troppo forte.
La lunghezza di banda indica le frequenze del suono: anche in questo caso c’è una forte attinenza tra un alto valore e una qualità eccellente nella sua riproduzione. Vanno bene range fino a 20.000 Khz.
Peso e materiali sono relativamente importanti in quanto un peso leggero avrà sicuramente un comfort migliore per le orecchie che non sentiranno il fastidio durante l’ascolto. Per quanto riguarda i materiali, sono da preferire quelli altamente traspiranti così da non provocare surriscaldamenti del padiglione auricolare o sudorazioni copiose (tra le prime cause di otiti a causa della contaminazione batterica).
Durante l’acquisto di una cuffia o di un paio di auricolari saranno queste le caratteristiche su cui soffermarsi perché saranno loro a decretare una protezione o uno stress per le orecchie; il settore offre continuamente nuove tendenze come la mancanza di fili (cuffie wireless), la connettività smart e altre tecnologie innovative ma meglio tenersi alla lontana dai dispositivi intelligenti ma nocivi. La musica deve essere ascoltata nel pieno rispetto dei propri timpani se si vuole ascoltarla per tutta la vita!
Meglio le cuffie o gli auricolari?
Gli auricolari sono dispositivi conosciuti come cuffiette e sono molto usati in quanto leggere e comode per il trasporto. Molto spesso vengono tirate fuori dalle tasche all’occorrenza: quando il treno ritarda, per fare del jogging senza distrazioni o per ascoltare un po’ di musica in santa pace. Il meccanismo di utilizzo è intuitivo: vengono infatti appoggiate sul padiglione auricolare ma non entrano nel canale uditivo.
Esistono però le versioni intrauricolari, con gommino in silicone per ancorarsi nel canale uditivo, molto spesso acquistate per evitare che scivolino all’esterno durante l’attività motoria.
Le cuffie possono essere chiuse o aperte, a seconda del grado di isolamento che si desidera. La differenza è che le seconde hanno una griglia forata esterna che permette di disperdere il suono, rendendo tutto meno ovattato.
Esistono anche altre versione ma, in linea generale, sono queste le più comuni. La domanda adesso è: quale prediligere per un acquisto?
Le cuffie risultano meno traumatiche perché vengono appoggiate all’orecchio quindi si ha una maggiore dispersione del suono; ovviamente è necessario ascoltare il volume in maniera moderata e non troppo alta.